feedback

Lo strumento del feedback nell’organizzazione

Nel nostro lavoro, il confronto con le persone e con realtà sempre diverse rappresenta un momento estremamente importante, non solo perché ci aiuta comprendere una particolare situazione o un determinato aspetto dell’organizzazione, ma anche e soprattutto perché si tratta di un momento da cui trarre spunti, riflessioni, feedback.

E proprio di feedback parliamo in questo articolo: qual è il significato di feedback? Perché il feedback è importante nell’organizzazione e come può essere utilizzato strategicamente?

Prendiamo come esempio proprio un recente confronto con un cliente da cui sono emerse alcuni interessanti spunti per comprendere meglio il significato di feedback nell’organizzazione.

Il cliente ha introdotto un sistema di gestione della performance individuali e di team. In particolare modo, in questo specifico caso, ci siamo concentrati sul sistema di tracciamento dei feedback rilasciati sia in maniera verticale (top-down e down up) che orizzontale (peer-to-peer).

Partendo quindi dall’analisi più approfondita del sistema di tracciamento dei feedback, abbiamo cercato di identificare 3 ricadute positive legate al rilascio frequente di commenti (feedback) su azioni e comportamenti agiti da colleghi e collaboratori:

 

  1. Produrre dei Feedback significa anche dedicare un momento per dirsi “bravo” e, quindi, valorizzare anche l’importanza degli errori fatti in un’ottica di apprendimento per il futuro. Dedicare un po’ di tempo all’analisi critica di quanto accaduto è una ottima maniera per cementare ciò che abbiamo imparato e condividere azioni e comportamenti efficaci per affrontare nuove sfide e obiettivi. In questo modo il feedback può fungere da strumento di apprendimento e di crescita per il futuro;
  2. I feedback raccolti da altri interlocutori (membri del team, altri manager ma anche clienti e partner) permettono di aumentare in maniera significativa la qualità della base dati per le analisi delle performance, provenienti da fonti diverse e non frutto di una sola visione. Questo è un aspetto estremamente importante perché può portare a decisioni più mirate e ponderate;
  3. I feedback permettono di trasformare una capacità sviluppata in competenza riconosciuta legando le attività di formazione a quelle di delega.

 

Non tutti i feedback sono uguali però, né possono risultare utili allo stesso modo. Per essere davvero utile come strumento decisionale, di crescita, di formazione, il feedback deve avere alcune caratteristiche di base:

 

  1. Un feedback di qualità deve essere ben circostanziato, ovvero corredato da informazioni che chiariscano esattamente a cosa si riferisce e così che tutti possano capire.
  2. Il feedback deve inoltre essere valutativo, inteso come osservazione oggettiva dei dati e dei fatti ed esente da elementi di (pre)giudizio.
  3. Deve essere frequente, sia nel rilascio che nella condivisione per sviluppare “energia” e focalizzazione, perché sappiamo che gli obiettivi devono essere rivisti con grande frequenza.
  4. Infine il feedback dovrebbe sempre essere legato a obiettivi chiari e condivisi, così da consolidare il senso e il valore del feedback stesso ed evitare sensazioni di critica fine a sé stessa.

 

Il feedback può diventare uno strumento essenziale per sostenere diverse iniziative strategiche per una organizzazione come la gestione per obiettivi, la formazione aziendale, i processi di delega e, più in generale, la misurazione delle performance individuali, di team e di una intera organizzazione.