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Quando la fusione è solo l’inizio: come trasformare un’operazione M&A in un’occasione per crescere

Quando la fusione è solo l’inizio: come trasformare un’operazione M&A in un’occasione per crescere

In un’epoca in cui le imprese sono chiamate a navigare tra crisi economiche, transizioni digitali e ristrutturazioni continue, il successo non si misura solo in fatturato o volumi. È sempre più evidente che la vera sfida – e il vero vantaggio competitivo – risieda nella capacità di gestire il cambiamento. Lo dimostra il caso di una società di servizi di traduzione e interpretariato che, dopo una operazione di acquisizione (M&A), ha scelto di non lasciare nulla al caso e affidarsi a PMC Coach per affrontare la fase più delicata: l’integrazione organizzativa.

La cultura non si compra

Molte operazioni di M&A falliscono nel lungo periodo non per errori finanziari o tecnici, ma per sottovalutazioni culturali. Unire due realtà significa anche far convivere persone, valori, stili di leadership e aspettative. In questo contesto, PMC Coach è intervenuta per accompagnare il processo con un approccio strutturato e misurabile, basato sul valore delle persone e sulla sostenibilità della performance.

Il primo passo? Capire chi si ha davanti. Attraverso interviste, workshop e l’utilizzo del modello Organizational Vital Signs di Six Seconds, PMC ha misurato il “livello di coinvolgimento” dell’organizzazione, sondando aspetti chiave come fiducia, motivazione e capacità di adattamento al cambiamento. Un approccio scientifico, ma con l’anima, che ha permesso di leggere i segnali profondi di un’organizzazione in trasformazione.

Leadership, ma non solo al vertice

Una seconda area di intervento cruciale è stata l’introduzione di una “prima linea” manageriale, fino ad allora assente. Non si tratta solo di assegnare nuovi ruoli, ma di formare persone capaci di essere ambasciatori del cambiamento, di incarnare i nuovi valori organizzativi e di guidare i team in un percorso di transizione consapevole.

Attraverso il modello Change MAP (Motivare – Attivare – Riflettere), PMC ha accompagnato manager e collaboratori in un viaggio fatto di formazione, feedback e sperimentazione concreta sul campo. Tre mesi di attività osservate e valutate con metodo, che hanno permesso non solo di rilevare le dinamiche più efficaci, ma anche di costruire un piano di azione condiviso e aggiornato, pronto a rilanciare l’organizzazione verso il futuro.

Cambiare non è più (solo) una necessità. È una competenza

Il caso di questa azienda dimostra come il change management non sia più un’attività “accessoria” o straordinaria, ma una competenza core per ogni impresa che vuole restare rilevante nel contesto attuale. Soprattutto in Italia, dove molte PMI stanno affrontando passaggi generazionali, spinte all’internazionalizzazione o transizioni digitali, l’abilità di gestire il cambiamento fa la differenza tra chi si adatta e chi si evolve.

Questo progetto rappresenta un esempio dell’approccio EQ Biz, la divisione di Six Seconds (il più grande network mondiale per l’intelligenza emotiva) dedicata al settore business. All’interno di questo network  integriamo la nostra expertise con i tool e le metodologie Six Seconds per la creazione di processi strutturati di integrazione organizzativa.

In un mercato dove il valore delle persone è spesso sottoutilizzato o dato per scontato, PMC Coach mostra con questo progetto come un approccio orientato alle persone, supportato da processi e strumenti concreti, possa trasformare un momento potenzialmente critico in un’opportunità di crescita solida e duratura.