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Vision e Mission aziendale: i pilastri della strategia

Vision e Mission: due termini comuni a tutti nel mondo del business, ma che non sempre vengono considerati per l’importanza che ricoprono per l’impresa.
Molte aziende infatti vedono vision e mission solo come componenti aggiuntive della propria strategia (quasi come fossero solo un’opportunità in più per lanciare un messaggio di comunicazione) e faticano a costruirvi sopra le linee di sviluppo del business, come invece dovrebbe essere.
Il risultato è, il più delle volte, una sorta di “disallineamento” tra il dire e il fare, nel peggiore dei casi una totale mancanza di una “direzione” da seguire per l’azienda.

Lavorando a stretto contatto con numerose realtà, anche molto diverse tra loro, ci accorgiamo di questi disallineamenti durante la periodica revisione del piano industriale, dove la coerenza e l’attendibilità delle ipotesi di partenza sono al centro di una credibile road map aziendale e delle relative strategie operative. A fronte di una Vision, Mission e un set di valori ben identificati e costruiti (da noi definiti VMV) emerge spesso una generale difficoltà a generare coerenti proposte di valore, individuare azioni e investimenti mirati e, più a valle, a garantire benefici ai clienti.

Come possiamo capire quindi se Vision e Mission sono effettivamente al centro della nostra strategia o se invece vengono trascurate?

L’Harvard Business School si è posta il quesito ed ha identificato 5 quesiti essenziali per definire il “ruolo” dei VMV nella strategia:

  • I VMV contribuiscono ad aumentare la crescita e la redditività dell’azienda?

  • I VMV influiscono in maniera significativa sulle scelte e sugli investimenti strategici?

  • I VMV determinano la proposta di valore?

  • I VMV determinano come creare e gestire le competenze organizzative?

  • I VMV sono sempre presenti nell’agenda del management aziendale?

Se mancano questi collegamenti fondamentali è necessario rafforzare alcuni tratti della road map aziendale, lavorando in maniera specifica sulla rilettura del modello di business e inserendo gli opportuni collegamenti con i VMV.

Uno strumento che riteniamo efficace per questo proposito è la Road Map Model Canvas che guida l’identificazione dei legami forti tra i 10 elementi costitutivi di una organizzazione. Questa “mappa” prende spunto dal modello BMC proposto da Osterwalder, Pigneur e Smith, a cui si aggiunge l’elemento di sviluppo VMV (Vision – Mission – Values).

In base alle caratteristiche dell’organizzazione, il percorso può essere sviluppato con due approcci differenti:

  • basandosi sullo storico dell’azienda, ovvero ciò che è stato fatto negli anni e quali valori hanno contraddistinto in passato l’agire dell’organizzazione;

  • guardando al futuro, ovvero analizzando gli ambiti in cui l’organizzazione si muove e in cui si andrà a muovere per ipotizzare scenari, opportunità e nuovi bisogni.

Il percorso di Road Map rappresenta un vero e proprio stress test per il modello di business, verificando coerenza e credibilità dei legami tra tutti i blocchi: Vision – Mission – Valori, segmenti di clientela, proposte di valore, relazioni con i clienti, canali di interazione con i clienti, risorse chiave, attività chiave, partner chiave, flussi di ricavi e struttura dei costi.

Il potente risultato di un percorso di Road Map è quello di fornire linee guida coerenti e sostenibili sulla parte di esecuzione. Grazie alle “indicazioni” che ne emergono, i manager possono quindi intervenire concretamente sui propri ambiti di responsabilità, ma con una visione più ampia del come e del perché. Azioni che possono essere rivolte a singoli team, intere divisioni aziendali, oppure modificando procedure e processi, prodotti e servizi.

La Vision, la Mission e i valori aziendali, così utilizzati, possono fornire un vero valore allo sviluppo della strategia di una organizzazione. Non si tratta solo di belle parole sulle brochure aziendali!