pianificazione finanziaria PMI

Pianificazione Finanziaria per le PMI

Per tutte le Piccole e Medie imprese, l’approssimarsi dell’ultimo trimestre accompagna l’inizio delle consuete attività di pianificazione strategica e di pianificazione finanziaria.

I dati a disposizione relativamente all’anno in corso sono già abbastanza corposi e le tendenze sono più che evidenti. Gli elementi di origine esterna continuano ad essere estremamente mutevoli ed imprevedibili e saper gestire i cambiamenti è ormai una necessità. Le PMI si stanno trovando a fronteggiare le ricadute economiche e strutturali derivanti dalle tensioni internazionali, dalla crisi delle materie prime e dai rincari energetici con effetti diretti su liquidità e patrimonializzazione, elementi rilevanti per l’equilibrio dell’azienda.

In una situazione come questa può non essere semplice un’accurata pianificazione strategica e un’altrettanto precisa pianificazione finanziariaCome si sviluppa la pianificazione per una PMI oggi?

Quali passi affrontare per una pianificazione efficace?

Ancor prima della pianificazione finanziaria, mai come ora è determinante avere un adeguato equilibrio finanziario dell’impresa che garantisca stabilità e continuità aziendale e poi per cogliere le opportunità offerte dal mercato. In questo senso è fondamentale un focus sulla pianificazione finanziaria per le PMI con particolare attenzione a 3 aspetti:

– Consolidamento dei rapporti con gli istituti di credito;

– Individuazione di nuovi partner a sostegno dello sviluppo;

– Miglioramento della performance degli asset aziendali.

 

Il consolidamento dei rapporti con gli istituti di credito

Il rapporto con gli istituti di credito è diventato ora più stretto e la comunicazione verso questi partner fondamentali deve quindi aumentare per intensità e frequenza, con l’obiettivo di fornire le informazioni più utili e aggiornate (vedi la rendicontazione periodica e il piano industriale) per l’erogazione di nuove linee e il rinnovo di quelle esistenti. Un filo costante che permetta di costruire fiducia reciproca grazie alla trasparenza e alla continuità. È il primo tassello per un’efficace pianificazione finanziaria per le PMI.

 

Individuazione di nuovi partner a sostegno dello sviluppo

Oltre alle banche, ci sono altri interlocutori con cui costruire rapporti di collaborazione. In particolare, le piattaforme del finanziamento che utilizzano capitali privati raccolti da investitori istituzionali quali Fondi di Gestione del Risparmio e gli istituti di credito non tradizionali.

Si tratta di operatori “veloci” che analizzano puntualmente il business e gli investimenti previsti, perciò è importante identificare la realtà maggiormente in linea con la propria dimensione aziendale e la tipologia di finanziamento necessario. Consulenti, Amministratori Delegati e Direzione AFC devono essere allineati per la predisposizione di presentazioni ad-hoc e business di plan sui singoli progetti che devono essere previsti nella pianificazione finanziaria dell’azienda.

 

Miglioramento della performance degli asset aziendali

Il terzo elemento, imprescindibile, all’interno della pianificazione finanziaria per le PMI è l’implementazione di un sistema di programmazione per una migliore gestione del fabbisogno finanziario. Significa costruire modelli di bilanci previsionali, di budget di cassa e sistemi di reporting periodici che permettono di verificare tempestivamente la sostenibilità e il ritorno atteso di un progetto o di una commessa, riducendo le inefficienze e le criticità.

 

Il consolidamento di questi elementi strategici permette al Direttore AFC e all’imprenditore di affrontare i cambiamenti con consapevolezza, rapidità ed efficacia.